Benvenuti nel sito dell'U.D.C. di Monteparano

BILANCIO VERO O FALSO?

Monteparano, Sabato 11 febbraio 2012
 ... ancora botta e risposta                                                                      

Un cittadino
Non sarebbe giusto intromettersi in una diatriba, ma in un libero Forum, quando “si capisce” la discussione, si può dire la propria per dar ragione a uno dei contendenti. Nonostante mi sforzi, non capisco l’affermazione del Sindaco “quello che hai pubblicato è fumo”. Mi pare che Angelo abbia pubblicato delle pagine (quelle dove era riportata la voce “illuminazione”) dei rendiconti ufficiali di vari anni, approvati dai Consigli Comunali di quegli anni. Allora questi rendiconti sono “FUMO”? Stiamo freschi, allora. Angelo ha chiesto al Sindaco di affermare se sono vere le cifre dei rendiconti (che sembrano essere “fumo”) o sono vere le cifre poste a base d’asta dal Sindaco, che tra loro sono molto discordanti. Scelga e dia una risposta plausibile e comprensibile. Poi, stia tranquillo, il Sindaco, che non si trova di fronte ad un Tribunale, ma si è posto nella condizione di essere giudicato dai cittadini (non consideri se sono di parte politica opposta) per degli atti che non sembrano del tutto regolari e le spiegazioni date sembrano peggiorare la sua credibilità. Nessuno ha giudicato se il Sindaco è oppure no “all’altezza di rispondere”, però stia certo che ognuno che legge è certamente capace di capire la verità (l’impegno di Angelo è anche quello di spiegare la materia del contendere) ed è anche “votante”. Mi dispiace ammettere che il Sindaco non spiega (direi meglio che non capisco la sua spiegazione tecnica), ma continua a commentare negativamente l’operato di chi lo contesta, che, forse..., forse..., forse ... potrebbe avere qualche ragione.

il sindaco
Ora basta con le illazioni.Caro Angelo è chiaro che sei in malafede perchè hai dimenticato i cinque bilanci della tua gestione redatti nella stessa identica maniera, ma allora no n erano falsi li avevi fatti tu. In ogni caso i Consuntivi alle voci totali sono capienti a sufficienza a suffragare l'appato sulla pubblica. Per quanto riguarda la leggenda hai dimenticato l'anno 2010 in cui i residue erano oltre 60.000 €. Somme incredibili in tre anni abbiamo residui per oltre 180.000,00 ben superiori ai consumi correnti. Prova Angelo a non pagare la bolletta, vedi che ti tagliano la luce? Scoperto l'arcano scoppia la bolla di sapone, non c'è nessun errore è solo un modus operandi in essere nei bilanci di Monteparano da trent'anni. Angelo o lo ha scoperto solo oggi, ed allora per cinque anni ha dormito o non se ne occupava, oppure lo sapeva e ha usato il forum e i suoi, per scatenare una bagarre inutile contro l'amministrazione. Sveglia minoranza ci ta ta fa scannà fatti scannà di nu uccieri bbuenu. Il modus operandi può essere criticato può apparire non trasparente, ma nella realtà dei totali non è stato sottratto nulla e non ci sono errori dolosi con l'intenzione di sottrarre denaro a nessuno.

Angelo Renna
Io rinuncio a capire e mi fermo qui, ho provato a leggere bene l'ultimo post e ho trovato frasi che non mi sarei mai aspettato da un esperto di bilanci, ma rispondo per l'ultima volta con ordine: partiamo dall'illuminazione di tanti anni fa, quando siamo subentrati l'illuminazione pesava in lire oltre 120.000.000 (vecchi tempi tanti zeri, facevano effetto) abbiamo fatto un progetto per risparmiare sull'illuminazione con il cambio delle parabole, degli armadi e del tipo di lampade, tranne quelle di via XXIV maggio, piazza Castello che avevano una caratteristica da centro storico dove rimasero quei 48 punti luce a maggior consumo; il tutto portò ad un risparmio del 30% sui consumi e il costo dell'illuminazione pubblica si stabilizzò sui 40.000€ (nel frattempo si era passati all'euro riducendo gli zeri) e una manutenzione, perchè impianto ammodernato sui 7.500 € l'anno. Da allora come vedi si è sempre pagato su Monteparano circa 40.000 € l'anno di consumi sull'illuminazione elettrica, ecco perchè i bilanci su quella voce sono simili ed ecco perchè mi è apparso subito strano quella delibera che dichiarava che i consumi annui erano oltre 80.000€. "In ogni caso i Consuntivi alle voci totali sono capienti a sufficienza a suffragare l'appato sulla pubblica" Questa tua affermazione non l'ho capita, perchè la voce Totale comprende la somma dei residui anni passati più la competenza dell'anno in corso e i consumi dell'anno da considerare sono solo quelli di competenza, almeno è questo che si insegna nelle scuole di ragioneria."Per quanto riguarda la leggenda hai dimenticato l'anno 2010 in cui i residui erano oltre 60.000 €. Somme incredibili in tre anni abbiamo residui per oltre 180.000,00€ ben superiori ai consumi correnti".Spero di aver capito male, ma dalle tue affermazioni sembra che hai sommato i residui dei tre anni per ottenere quei 180.000€ che dichiari per dimostrare non so cosa, ma giusto per tornare alle lezioni di contabilità, i residui passivi 2008 (68.852 €) significano che negli anni precedenti ci sono debiti per quella cifra, i residui passivi 2009 (69.238 €) significano che ci sono debiti degli anni precedenti per quella cifra, i residui passivi 2010 (60.453) significano che ci sono debiti degli anni precedenti per quella cifra, ma sempre 60.000€ sono da considerare, assolutamente non si sommano, spero solo di aver frainteso il tuo scritto e mi scuso anticipatamente.Dunque, tirando le somme qual è l'arcano scoperto? La mia semplice domanda (e non ho trovato mai risposta e non la chiedo nemmeno più perchè non parlerò più di questa vicenda) è sempre la stessa : se c'è discordanza tra le cifre, quelle del bilancio e quelle della delibera, mi puoi dire dove trovare la soluzione? mi hai detto una volta vattela a cercare, ti chiedo aiutami a capire perchè per me in matematica e in contabilità due più due fanno sempre quattro e qualsiasi costo deve trovare il suo collocamento nel bilancio, se non lo trovo significa che non c'è.

Un cittadino
Se come dici "Generalmente si pagano le bollette arretrate lasciando in sospeso quelle dell'anno"; prendendo in esame gli ultimi 4 anni, visto che il residuo si ripresenta in questi anni più o meno lo stesso (69.000 euro) (quindi da come dici pagati l'anno prima e ripresentato l'anno successivo), considerato che la voce consumo è generalmente di 39.000 euro (sempre pagati), significa forse che noi negli ultimi anni abbiamo pagato circa 108.000 euro all'anno di "illuminazione pubblica"? Questo allora non và considerato consumo reale nell'anno? Se è cosi, domanda, visto che nel 2010 come riferisci sono stati pagati "solo" 45.000 euro di residui, sommati ai 39.000 euro (?) di consumi, otteniamo 84.000 euro; sarà questa forse la cifra di riferimento inserita nel progetto dagli amministratori? ....

Angelo Renna
Non è proprio così che funziona il sistema, provo a spiegarlo con un esempio reale se può aiutare con una tabella, ti invito a leggere le tabelle 2008 e 2009 del bilancio consuntivo: 
 Clic sulle tabelle per ingrandirle
Tabella anno 2008
Tabella anno 2009
 la prima cifra che trovi è 68.862,91 questi sono i residui degli anni precedenti, se ti sposti di due colonne trovi la cifra 16.775,69, questa è la parte dei residui passati pagati nel 2008, spostandoti di una colonna trovi 52.077,22 questa è la parte dei residui da riportare nell'anno 2009. Ora, tornando alla prima colonna, trovi la cifra 38.350,15 questo è il consumo del 2008, se ti sposti di due colonne trovi la somma 19.516,41 che sono i pagamenti dei consumi dell'anno 2008, dunque nella colonna successiva trovi quello che non è pagato e viene riportato nell'anno successivo cioè 17.159,62. Facendo i calcoli si deduce che nel 2008 di cassa sono stati pagati 36.394,10 (la somma tra 19.516 e 16.775), mentre si portano a residuo per il 2009 la cifra 69.236,84 (la somma tra 52077 e 17.159) questa cifra sarà il punto di partenza dei residui del 2009.
Se si passa la 2009 e leggendo la tabella vedremo in sequenza la somma 69.236,84 il debito degli anni precedenti, 22.801,40 la quota del debito pagato nel 2009, 46.435,44 quello da riportare nel 2010; passando al costo dell'anno troviamo 39.600, ma pagati di cassa 25,860,16 da riportare per il 2010 a differenza 13.739,84. Se si aggregano le somme allora troveremo che i pagamenti complessivi sono stati 48.681 mentre queli da riportare al 2010 60.175,28 e così via anno dopo anno. Però il consume reale è quello di competenza dell'anno le altre somme sono solo quello che si paga in funzione della disponibilità finanziaria del comune e delle scelte di pagare prima un fornitore rispetto ad un altro. Allora se si paga di più rispetto alla competenza del'anno si sta riducendo il debito, se si paga di meno si aumenta il debito. Nel 2010 con un costo di 49.600 € di competenza abbiamo avuto un pagamento dei residui di 45.213,40 e un pagamento dei consumi di 48.298,21 pari come somma pagata a 93.511,61 ma sono due somme separate come competenza perchè la prima corrisponde ai debiti degli anni precedenti, la seconda alla quota dei costi del 2010, che porteranno poi come differenza complessiva a riportare come residui passivi per il consuntivo 2011 che sarà approvato fra un pò di mesi la somma di 16.522€. E il ciclo si ripete. Scusa questo insieme di cifre, ma forse rapportando il post a quello che si vede in copia più su forse chiarisce come si legge un capitolo di un bilancio consuntivo

il sindaco
Cosa c'e' di difficile da capire che per calcolare la base d'asta del bando della pubblica si e' provveduto a sommare tutte le comunicazioni forniteci, mese per mese per tutto l'anno esaminato, dai distributori dell'energia elettrica, (Global Power 7 prese e ENEL energia 2 prese). gennaio, febbraio,marzo, aprile, maggio, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre, dicembre. Se lo spiegassi a mia figlia, che fa la prima elementare, lo capirebbe subito. Poi se qualcuno e' in grado di dire che il calcolo e' sbagliato farlo cosi' o e' ...... o fa la parte.
Al fantomatico costo da addebitare ai cittadini, (che gia' pagano oggi come ieri ed avantiieri) dobbiamo aggiungere il miglior servizio che vogliamo offrire (dopo i disservizi degli ultimi anni), l'Hot spot e la video sorveglianza, oltre all'ammodernamento dei corpi illuminanti. Ora i geni dei numeri mi spiegano come si determinano residui piu' alti del costo dell'anno? pensate che siamo cosi' bravi che consumiamo 100 e l'anno dopo ci rimangono bollette da pagare piu' alte dei consumi, e non per un anno ma spessissimo, praticamente sempre. Ma allora e' sbagliato il bilancio? No, e' solo stato un criterio contabile, condivisibile o no, che io ho ereditato dai miei predecessori. La vostra delusione (fantasmi) vi porta non solo a nascondervi ma anche a remare contro il nostro paese. Volete un consiglio, non abbiamo bisogno i voi faremo senza e la vostra delusione sara' la nostra migliore soddisfazione.

Sandro Lezzi 
Ormai siamo ai vaneggiamenti. Abbiamo perso definitivamente la speranza, discutendo seriamente, di poter cambiare la nostra opinione. Quello che Mimmo scrive non fa che confermare quello che stiamo dicendo da tempo. Credo che la storia, almeno sul forum, possa chiudersi qua. Decideremo in seguito la strada da seguire. Sono molto dispiaciuto da quanto detto, noi non abbiamo mai parlato di dolo, dei bilanci delle vecchie amministrazioni non ce ne facciamo carico e ammesso che fossero inesatti, la colpa è stata delle allora opposizioni evidentementi poco capaci o poco attente. Ultima cosa, insisti ancora sul farsi "scannare", magari prima o poi, ma non sarai tu l'"ucciere".

Carlo Spinelli
Nessuno oserebbe scrivere pubblicamente cose non vere, tuttavia è quel tecnico-contabile, del quale non ho la competenza necessaria per un pari confronto che, mi obbliga a dubitare e mi inquieta. Spesso, se pur leggittimi, gli accorgimenti tecno-contabili nascondono un fare non proponibile se si seguisse l'ortodossia delle procedure. E' una mia modesta opinione, Angelo di cui conosco la professionalità e la competenza forse non si sarebbe avvalso di artifici tecnici. Avrebbe attinto per un piano economico dell'opera da eseguire con criteri diversi, e comunque abbiamo anche capito che telecamere, hot spot ecc... sono sicuramente un più che qualificherà Monteparano, ma che, centrano e non centrano con la pubblica illuminazione, e pagheremo. Era proprio indispensabile con questa crisi? alcuni economisti pensano che proprio quando c'è crisi occorra sforzarsi di reperire risorse per lo sviluppo, per creare movimento e lavoro, e forse è anche giusto, il guaio è ma risorse ce ne sono da investire? O è sempre pappagone che paga? Il sottoscritto è dell'opinione che una assemblea, il nostro sindaco avrebbe dovuto farla per illustrarci il progetto, ma era l'asso della manica da lanciare in campagna elettorale, poteva chiedere ai cittadini quel qualcosa in più che pagheremo? quanto ai disservizi della pubblica illuminazione che Monteparano subisce, non penso siano dovuti ad un impianto obsoleto, forse è la manutenzione che è non è stata svolta a dovere. E' una mia opinione fondata dal fatto che, è bastato un nido di uccelli, dove non doveva esserci, per far saltare l'illuminazione.

Sandro Lezzi
Io e Angelo non ci celiamo dietro un nick, tutti sapete chi siamo.
Questa discussione è nata, giorni fa, da una semplicissima domanda fatta al Sindaco. Chiedevamo se i bilanci riportavano cifre inesatte o se il bando di gara prevedeva un prezzo del servizio pari quasi al doppio della spesa. Tutto qua. L'ammissione fatta da Mimmo che dice che il riportare cifre inesatte sul bilancio è pratica comune di tutte le precedenti amministrazioni, compresa l'ultima, mi sembra veramente scandalosa ma, se cosi è, allora possiamo tirare tutti un bel sospiro di sollievo sapendo che il prezzo concesso all'azienda vincitrice del bando è pari a quanto speso nel 2010 e negli anni addietro. Un bell'affare per il Paese e per i cittadini. Chiaramente sarebbe cosa gradita se le bollette inerente al consumo del 2010 potessero essere visionate, credo, a questo punto, che servirebbe a fugare ogni dubbio.

(Fonte: il forum di monteparano.com)

Nessun commento:

Posta un commento