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I CONTI NON TORNANO

Monteparano, Sabato 14 gennaio 2012
Rif. C.C. di ieri venerdì 13 gennaio

Commento di Angelo Renna tratto dal forum di Monteparano.com:

Ero presente al consiglio comunale, prima della discussione della surroga del consigliere Pagliara con Grassi Tiziana, alla quale faccio i miei auguri, il Sindaco ha dato risposta all'interpellanza fatta dal consigliere Grassi Giuseppe nel consiglio precedente (riguardava la mancata comunicazione del prelevamento dal fondo di riserva fatto ad agosto 2011 e che doveva essere portato al primo consiglio utile) dicendo che il motivo era una dimenticanza e che si scusava con i consiglieri. Si è passato dopo l'insediamento della Grassi alla nomina del consigliere di maggioranza nelle commissioni consiliari al posto di Pagliara, sostituendolo in tutte con la Grassi.
Si è passati alla discussione del bilancio consuntivo 2010 ha relazionato il sindaco perchè si è tenuto la delega alle finanze, ed ha elencato le risultanze di bilancio 2010 parlando solo ed esclusivamente di una serie di numeri e cifre tra situazioni di cassa, di entrate in competenza ed uscite, sommate alle riscossioni e i pagamenti dei residui nell'anno che portavano il tutto a zero, producendo il pareggio contabile. Entrando un po più nello specifico, ha elencato, sempre solo con numeri le varie risultanze dei capitoli in entrata, facendo un unico commento a memoria e sbagliandolo (si è riferito alle entrate provenienti dai proventi contravvenzionali che in consuntivo erano 60.000 mentre nel bilancio di previsione erano 100.000, ma questa è solo una mia battuta che non serve, perchè probabilmente si è confuso perchè dal 2007 al 2011 ha sempre messo in quella voce 100.000 tranne il 2010 che invece aveva cambiato cifra), ha poi parlato degli indici di rigidità della spesa e del personale che erano rispettivamente 57% e 46%. Si è aperta la discussione ed è intervenuto Grassi Giuseppe che ha subito evidenziato delle diversità di interpretazioni sulle cifre specialmente sul personale dove a suo modo di vedere avevano omesso nel calcolo importanti voci che avrebbero fatto variare l'indice di spesa non permettendo così atti (assunzioni) che derivavano, ha parlato della diversità di opinione sul carico della spesa Tarsu che a suo parere era maggiore di quella evidenziata. Il problema era che ha molto parlato di cifre che ai più erano ignote e che avevano difficoltà a seguirlo non cogliendo le differenze fra la relazione del sindaco e la sua, comunque ha lasciato relazione di ciò che ha detto ed il sindaco si è ripromesso di analizzare attentamente quei dati al fine di dargli una risposta sulle differenze. Poi ha parlato del mancato rispetto del turnover previsto dalla legge sul numero di persone andate in pensione e quelle assunte.
E' poi intervenuto il consigliere Borsci Antonio che ha evidenziato che il bilancio era del 2010, periodo in cui come consiglieri erano assenti, ma come cittadini hanno notato come l'amministrazione si sia mossa in quell' anno con una tale linearità nelle assunzioni di personale da cambiare idea e piano di fabbisogno triennale del personale più volte durante l'anno, elencando il balletto degli spostamenti di personale, assunzioni, esternalizzazioni, assunzioni in settori diversi da quelli che si erano dichiarati in consiglio, una girandola tale da far perdere il filo originario. Ha poi parlato mancato ritorno economico ai cittadini dello sforzo di essere il comune riciclone, perchè il nostro costo Tarsu è nella media provinciale della maggior parte dei paesi tarantini, entrando un po sui numeri ha chiesto al sindaco come mai nella voce illuminazione pubblica il costo per il 2010 era riportato € 49.600, mentre in delibera di affidamento del servizio illuminazione pubblica fatto a gennaio 2011 era riportato € 96.000, il sindaco, guardando le carte a sua disposizione ha detto che a Lui risulta che l'illuminazione pubblica costa 96.000 € e poi gli avrebbe fatto sapere.
E' intervenuta l'assessore Lapesa che ha fatto un elenco completo di tutto quello che ha fatto il suo settore, i servizi sociali dai viaggi di istruzione dei ragazzi fatti in collaborazione della scuola alle gite varie passando dai presepi alle visite ai vari parchi acquatici, parlando della scuola primavera e tutte le suppellettili che hanno fornito alla scuola materna parlando anche del servizio assistenza agli alunni diversa3mente abili, ha parlato del sostegno alle famiglie bisognose attraverso contributi e l'utilizzo del servizio civico per far lavorare persone in condizione di disagio, ha parlato del progetto ginnastica dolce per gli anziani passando poi ad elencare tutte le manifestazioni fatte con essi.

Ha fatto poi il suo intervento l'assessore Blasi che ha evidenziato come gli sia piaciuto l'approccio politico che ha dato nell'intervento Borsci, parlando di progettualità e non di numeri e poi passando ad elencare le opere fatte in campo pubblico spendendo solo 260.000 € di mutui a differenza di altre amministrazione che per fare opere hanno fatto mutui (e qui vorrei fare delle precisazioni dicendo primo che Lui ha fatto parte attiva di una amministrazione che ha fatto mutui e dunque critica se stesso, secondo le opere finanziate da altri enti sono da rapportarsi al periodo temporale dove si trovano, cioè se l'area Vasta, dove hanno ottenuto il progetto per il centro espositivo reperti, e i Pirp dove hanno ottenuto il progetto per la piazza Brodolini, i marciapiedi via Trento, il centro polivalente e l'anfiteatro sono applicazioni della progettualità regionale 2007/2012 non può sempre dire che gli altri non sono bravi queste risorse non c'erano e ogni comune utilizzava gli strumenti a disposizione del tempo tipo l'allora adesione al progetto Rupar che era in quel periodo un sistema di rete informatica per tutta la Puglia a costo zero, ma che oggi sembra obsoleto).
Ha chiuso il Sindaco rispondendo ad alcune osservazioni che cli erano state mosse, specialmente a Grassi sulle discordanze contabili e mancato rispetto del turnover dicendo che certe volte si confondono le cifre nell'aggregare dati con altri, specialmente sul personale in cui alcune voci di costo si mettono al netto e non al lordo, rimandando però il tutto in una risposta da inviare al consigliere Grassi perchè si chiarisca i dubbi. Si è poi passato al quarto punto la presa d'atto della delibera di giunta sul progetto triennale di raccolta rifiuti solidi urbani, differenziata e organico. Un progetto che costa all'ente circa 520.000€ nel triennio 2012 /2015 un servizio pari a quello dell'anno precedente. Qui il consigliere Grassi ha evidenziato le mancanze di questa ditta rispetto al capitolato precedente quali la mancanza di locali per il personale e i materiali, che era previsto nel contratto il possesso nel comune di simili locali , la mancanza della raccolta dell'organico, fatto da altra ditta, ma pagata nel canone, la mancanza dello spazzamento quotidiano fatto invece con lavoratori del servizio civico dunque a spese del comune, la mancata spiegazione di questo incremento di prezzo pur con gli stessi servizi.
Il consigliere Borsci invece ha approcciato il discorso sotto un altro punto di vista parlando della possibilità di creare un progetto tramite unione dei comuni razionalizzando così la spesa, creando economie di scala e portando un beneficio in termini di costi per i cittadini, concludendo di voler conoscere qual era lo status giuridico dei lavoratori esternalizzati perchè nel capitolato alla voce c'era molta ambiguità perchè le parole usate erano “la ditta aggiudicataria si farà carico dei lavoratori in servizio presso il comune e precisamente un lavoratore full time a 36 ore, due operatori part time a 18 ore” non era specificatamente chiaro se i lavoratori presso il comune erano da intendersi lavoratori di ditta privata che lavorava per il comune o dipendenti comunali …
Fatte le dovute conclusioni, cioè di prendere in considerazione i suggerimenti ed eventualmente correggere le ambiguità, si è passati alla votazione.
Qui finisce la mia cronistoria del consiglio nei limiti della fedeltà di quello che è successo, ora entro con una mia osservazione che voglio mettere nel finale perchè così e molto chiara al sindaco che mi leggerà sicuramente. Io ho tentato più volte di metterlo in guardia sia con colloqui verbali diretti sia con miei interventi scritti: nel bilancio 2010 alla voce illuminazione pubblica c'è scritto chiaramente che i costi complessivi, costo energia più manutenzione, sono stati 49.600 €, la delibera di giunta 12 del 18 gennaio 2011 dice chiaramente “considerato che nel corso dell'ultimo esercizio i costi complessivi della pubblica illuminazione sono risultati i seguenti: 13.368,36 per costi di manutenzione impianto pubblica illuminazione 82.867,28 consumi energetici per un totale di € 96.236,28”, siccome sono entrambi due documenti ufficiali approvati che evidentemente non dicono la stessa cosa, uno dei due documenti è sbagliato. Deve decidere quale è il documento giusto i 49600 del bilancio consuntivo o i 96000 della delibera di giunta che è la base d'asta dell'appalto ventennale. Se sono giusti i 96.000€ allora avete approvato un bilancio sbagliato. Se sono giusti i 49.600 allora avete condannato le future amministrazioni ad un esborso di un milione di euro in più per un servizio che non esiste, perchè la base d'asta sarebbe stata 49.600 € per venti anni. Al sindaco la decisione...

Commento del segretario Lezzi Alessandro:

Se sono giusti i 49.600 allora avete condannato le future amministrazioni ad un esborso di un MILIONE di euro in più per un servizio che non esiste, perchè la base d'asta sarebbe stata 49.600 € per venti anni. Al sindaco la decisione...
Ho evidenziato quello che mi ha colpito. Errori, confusione, dati da controllare ma comunque votati. Io, da segretario sezionale, sapevo di cosa il Borsci avrebbe parlato e sapevo che lo stesso avrebbe sicuramente impostato un discorso più politico che finanziario. Abbiamo anche parlato, prima del consiglio, di adottare una politica fatta di proposte e progetti preferendoli a numeri e codici sconosciuti ai più ma facilmente "aggiustabili" da chi ha dimistichezza e mestiere. Attenzione però, due più due deve sempre fare quattro e sopratutto non vanno toccate le tasche, sempre più vuote, dei cittadini. Mi auguro che la cifra sia sbagliata sul bilancio del 2010 piuttosto che pensare di dover pagare un milione di euro in più.
L'inquietudine è di tutti. Speriamo che a breve Mimmo ci dica quale delle due cifre è quella esatta, poi sapremo se il bilancio era sbagliato o dovremmo pagare quasi il doppio per avere lo stesso servizio (carcasse di gatto comprese).

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